Studio e lavoro occupano una parte sostanziosa del nostro tempo e impattano fortemente sul nostro benessere. In un mondo in costante cambiamento, non è semplice scegliere quale lavoro fare o cosa studiare. Un percorso di orientamento permette di compiere scelte più consapevoli e potenzialmente più soddisfacenti, attraverso una comprensione più profonda delle proprie motivazioni.
Fin dall'infanzia ci viene chiesto cosa ci piacerebbe fare da grande. Sogniamo di giocare a calcio, di cantare su un palco, di spegnere incendi e di curare gli animali. Poi cresciamo e iniziamo a chiederci: in quale settore è più facile trovare lavoro? Quale lavoro mi farà guadagnare di più e mi permetterà di sostentarmi? Gradualmente, scartiamo tutte le carriere che ci sembrano troppo irrealistiche o complesse per paura di non farcela.
Oppure vorremmo fare tante cose, ci sembrano tutte interessanti e non riusciamo a sceglierne una rinunciando alle altre.
Ognuno sembra volerci fornire il suo parere sulla strada migliore da intraprendere e fatichiamo ad ascoltare ciò che vogliamo veramente. Ogni decisione ci appare definitiva, irrevocabile, determinante nella definizione del nostro futuro.
In realtà l'orientamento è un processo che dura tutta la vita, non si esaurisce in un singolo momento di scelta. Il mercato del lavoro è in costante evoluzione: innovazioni tecnologiche, pandemie, crisi energetiche, cambiamenti climatici, demografici e geopolitici modificano le professioni esistenti e generano una sensazione d'incertezza. Nel tempo cambiano anche le nostre esigenze personali, ad esempio con la nascita di un figlio o in seguito a un incidente. A volte riconosciamo semplicemente di provare stanchezza e insoddisfazione nel contesto lavorativo o di studio attuale, di averlo scelto per necessità economica o per soddisfare aspettative familiari.
Cambiare lavoro o percorso di studi richiede coraggio, ma anche un'attenta valutazione: non mi piace il mio lavoro o solo l'azienda attuale? I miei bisogni e i miei valori sono davvero allineati con l'essere libero professionista oppure semplicemente non sopporto il mio capo? Voglio studiare medicina perché mi piacerebbe svolgere questa professione o perché voglio dimostrare di poter riuscire in qualcosa che viene generalmente considerato "difficile"?
Nell'orientamento si adoperano spesso questi termini inglesi, spesso usati come sinonimi. Si tratta in realtà di due fasi distinte, che possono essere integrate o meno in un percorso unico:
Career counseling: attività di orientamento volta all'individuazione di un obiettivo professionale, generalmente comporta un maggiore livello di introspezione.
Career coaching: attività di supporto al raggiungimento di un obiettivo professionale, che include momenti più informativi (ad esempio, indicazioni sulla stesura del curriculum e della lettera di presentazione o sulle strategie di ricerca del lavoro).
Nelle attività di collaborazione con agenzie, scuola e università, ho già supportato oltre 100 persone nei loro percorsi di orientamento e ricerca del lavoro. In particolare, posso:
supportare nella scelta di un corso di studi
favorire la presa di decisione su quale lavoro o carriera intraprendere
aiutare a scegliere tra lavoro dipendente e attività in proprio
aiutare a capire quando è il momento di cambiare direzione
capire quali pensieri e comportamenti hanno finora ostacolato il raggiungimento del proprio obiettivo (ad esempio, trovare lavoro)
effettuare attività di career coaching fornendo indicazioni pratiche su stesura di CV e lettere di accompagnamento, ricerca attiva del lavoro, preparazione dei colloqui...
Se vuoi intraprendere un percorso di orientamento o career coaching a Monza e Brianza oppure online, puoi contattarmi per fissare un appuntamento.